Nel 2011 ho avuto l’opportunità di entrare nello staff della Nazionale femminile seniores del Perù, guidata da Luca Cristofani. Anche se avevo già vissuto esperienze internazionali come atleta, questa è stata la mia prima vera esperienza internazionale come coach, il mio ingresso nel mondo della pallavolo professionistica “dietro le quinte”.
Fino ad allora avevo svolto il ruolo di assistant coach al college durante il mio ultimo anno da giocatrice, ma in Perù le mie responsabilità si ampliarono notevolmente:
- offrivo supporto tecnico in campo,
- curavo la parte manageriale e organizzativa,
- gestivo documentazione, logistica e traduzioni,
- e contribuivo all’analisi tattica durante le gare.
La parte più significativa di questo periodo è stata la possibilità di viaggiare con una nazionale di alto livello in alcuni dei palcoscenici più prestigiosi della pallavolo mondiale:
- Coppa Panamericana in Messico
- World Grand Prix, con tappe in Thailandia, Hong Kong e Cina
In quella stagione la Nazionale peruviana compì un importante balzo in avanti, raggiungendo il 14º posto nel ranking mondiale e il 2º posto in Sudamerica.
Eppure, nonostante la ricchezza di questa esperienza, sentivo che il mio percorso non era ancora definito: volevo tornare a giocare e continuare a cercare la mia strada, una direzione che intuivo sarebbe andata oltre i confini della pallavolo professionistica.