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Ritorno in Italia...

... per continuare a giocare un altro po'.

"Decidi avere successo. La più grande scoperta che si può fare è che nulla è impossibile." Sconosciuto."

Sconosciuto.

 

Tornare in Italia è stata una scelta semplice: una sfida ma allo stesso tempo un grande piacere. Continuare a giocare era senz'altro ancora nei piani ma anche il pensiero d'iniziare seriamente a pensare in futuro lavorativo oltre la pallavolo giocata.

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Allenando il Peru

Transizione a manager

"L'esperienza è ciò che ottieni quando non hai ottenuto ciò che volevi."

Randy Pausch

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Un'avventura in Svizzera

La NLA e la Coppa CEV

"Manchi il 100% dei tiri che non fai."

Wayne Gretzky

La Svizzera mi ha ricordato che il mio amore per la pallavolo aveva un limite. Mi piaceva tanto la pallavolo ma mi piaceva altrettanto fare cose oltre a praticare questo fantastico sport.

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Finalmente, Italia!

Serie A2, sto arrivando!

"Coloro che perdono i sogni sono perduti."

Proverbio aborigeno australiano

 

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3 mesi in Brasile

Sale il livello

"Le grande squadre diventano eccellenti quando i giocatori credono nel ‘noi’ e non nell’ ‘io’."

Phil Jackson

Il Brasile mi ha cambiato la vita...

Nel corso del Campionato Sudamericano di Club in Bolivia, il Presidente del club carioca Macaé Sports mi propose di giocare nella loro squadra juniores e pre-juniores. La squadra del Macaé si classificò seconda nel Campionato boliviano, perdendo la finale contro l’altra squadra del Brasile, il Rexona.

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Primi passi in Argentina

Come tutto ebbe inizio

"E qualunque cosa accada nella vita credimi: la vita ha ragione in ogni caso."

Rainer Maria Rilke da "Lettere ad un giovane poeta", 4 novembre 1904.

Ho iniziato a giocare a pallavolo nel 1991 quando avevo 9 anni. L'anno dopo ero già in competizione e tesserata per il Club Ciudad de Buenos Aires (CCBA).

Altra informazione sportiva

“Quando vinci, nulla fa male.” JOE NAMATH